metodo di lavoro e tempistiche

Il tempo stringe. Non vorrei apparir pessimista e antipatica, ma considerata la situazione del nostro paese e la nostra realtà di persone che stanno muovendo i primi passi insieme e da lontano e quasi senza conoscersi, mi pare esista un'urgenza concreta e che la strada da fare sia ancora così tanta...
Credo che dovremmo darci un metodo e delle tempistiche di lavoro e rispettarli, con precisione e con rigore. Chi ha voglia di impegnarsi per davvero, almeno.
Mi fa un certo effetto scrivere parole come precisione e rigore, non sono esattamente nella mia natura, ma temo siano determinanti per chi vuole portare avanti un progetto con una certa energia ed efficacia e, perchè no, con l'entusiasmo necessario.

Ad esempio potremmo entro una certa data da stabilirsi (ma comunque suggerirei presto, anche nel giro di pochi giorni):

a) ciascuno comunicare nel forum, nero su bianco, cosa ha intenzione di fare e con quali tempistiche; ad esempio, scrivere a chi, quante lettere, entro quando o volantinare dove, quanti volantini, quando, e poi comunicare quando la cosa è stata fatta e quali risposte si sono ricevute

b) stabilire un tempo limite per esprimere opinioni o apportare modifiche ad ogni proposta che viene presentata, dopodichè questa passa così com'è o viene automaticamente bocciata

Così si procede, altrimenti si rischia di arenarsi e ristagnare.
Poi è chiaro, un minimo di elasticità ci sta, dai. E anche un minimo di passione. Almeno, mi piacerebbe così. Sì. E voi? Che ne dite?

isaluna ha scritto:Il tempo stringe. Non vorrei apparir pessimista e antipatica, ma considerata la situazione del nostro paese e la nostra realtà di persone che stanno muovendo i primi passi insieme e da lontano e quasi senza conoscersi, mi pare esista un'urgenza concreta e che la strada da fare sia ancora così tanta...
Credo che dovremmo darci un metodo e delle tempistiche di lavoro e rispettarli, con precisione e con rigore. Chi ha voglia di impegnarsi per davvero, almeno.
Mi fa un certo effetto scrivere parole come precisione e rigore, non sono esattamente nella mia natura, ma temo siano determinanti per chi vuole portare avanti un progetto con una certa energia ed efficacia e, perchè no, con l'entusiasmo necessario.

Ad esempio potremmo entro una certa data da stabilirsi (ma comunque suggerirei presto, anche nel giro di pochi giorni):

a) ciascuno comunicare nel forum, nero su bianco, cosa ha intenzione di fare e con quali tempistiche; ad esempio, scrivere a chi, quante lettere, entro quando o volantinare dove, quanti volantini, quando, e poi comunicare quando la cosa è stata fatta e quali risposte si sono ricevute

b) stabilire un tempo limite per esprimere opinioni o apportare modifiche ad ogni proposta che viene presentata, dopodichè questa passa così com'è o viene automaticamente bocciata

Così si procede, altrimenti si rischia di arenarsi e ristagnare.
Poi è chiaro, un minimo di elasticità ci sta, dai. E anche un minimo di passione. Almeno, mi piacerebbe così. Sì. E voi? Che ne dite?

Tendenzialmente concordo. A parte che non vedo la necessità di bocciatura automatica di cui al punto (b) nel senso che qualunque idea non sia stata confutata ha diritto di essere ripresa da chi la sostiene anche se prima non è stata accolta dagli altri, ma soprattutto che sarebbe bello e proficuo fare come suggerito al punto (a), ma al contempo mi pare impraticabile. Oggi ho scritto commenti su internet, partecipato a un forum, interpellato e raccolto l'interesse di Banca Etica nella città su cui gravito, incontrato e incentivato un sostenitore concreto che si annuncia di dignità e stoffa rare e con il quale, ci scommetto, nascerà un'amicizia più vera e profonda di tante da tanti oltre che da me considerabili come considerevoli. Nel frattempo ho dormito 3 ore o poco più, ma non intendo certo fermarmi qui: ci sono altre cose da fare e intendo provarci, se riesco. E' estremamente proficuo parlarne e riferirne, anche per incentivarsi a vicenda, ma questo funziona molto bene in gruppi fisici con incontri concreti e dialogici. In internet mi pare, per ragioni che trovo sia ovvie che complesse e pallose per chi legge da argomentare, che sarebbe controproducente. Insomma: la proposta (a) la casserei finché non emergono gruppi territoriali con le loro riunioni sporadiche o periodiche. Non per contrarietà teorica, ma per una mia percezione empirica della praticabilità della cosa. Sono molto felice se qualcuno (ma più facilmente qualcuna) mi dimostra che non è vero e comincia a dare l'esempio prima di richiedere ad altri l'adeguamento: essendo qualcosa per cui l'adesione su base volontaria è determinante, dimostrarlo possibile prima di chiederlo mi pare importante (e problematico, a differenza della proposta che avanziamo, che non richiede nessuna dignità ad adeguarvisi e anche poca, con tutto il rispetto e una stima enorme per chi lo fa, a sostenerla). Su base volontaria mi pare la cosa più valida che si possa fare: dare l'esempio prima di richiedere di seguirlo; io posso provarci, ma non sono sicuro di riuscirci né che sia proficuo.

P.S. (OT) sulla homepage etc. proposta non mi esprimo non perché non mi piaccia assai e non mi paia molto condivisibile, ma perché vorrei pensar bene alle poche modifiche che forse, ancora non so, proporrei. Comunque complimenti! Immensi!

i vantaggi del punto a) potrebbero essere:
1) a livello personale, prendersi un impegno in modo un po' più "ufficiale" e dunque essere un pochino più incentivati a mantenerlo, nel rispetto delle scadenze stabilite: mi rendo conto, ad esempio, che da alcune settimane mi ripropongo tra me e me di contattare alcuni gruppi di persone e di continuare a esitare e rinviare per mille ragioni; forse se lo scrivo qui riesco a farlo e farlo con una certa rapidità, perchè mi dà la sensazione di non essere sola a farlo e di non farlo solo per me, forse questo discorso può essere valido anche per altri, ma forse gli altri sono più efficienti ed affidabili di me... non so, appunto, mi piacerebbe saperlo
2) rendersi conto di quante persone sono realmente impegnate e di quanto si sta muovendo, rapportando l'impegno al riscontro ottenuto: questo potrebbe ad esempio permetterti di capire, efraim, se ti stai sbattendo concretamente solo tu (perchè forse allo stato attuale potrebbe anche essere) oppure quali sono le mosse più vincenti (ad esempio se funziona di più il banner o il volantino e in quali contesti o un modello di mail piuttosto che un altro)

Poi possiamo anche andare a random, ognuno per conto suo, purchè in effetti ci sia qualcuno e si veda qualche risultato, perchè per ora non mi pare affluire molta gente interessata e mi domando come mai, se il problema è di tutti e tutti abbiamo contattato con convinzione anche solo i nostri amici...
Personalmente, comunque, preferirei darmi degli obiettivi e delle tempistiche e riferire agli altri e, se non disturba, ma soprattutto se a qualcuno interessa, tenderei a farlo in ogni caso (ma se a nessuno interessa no eh, tranquilli )

Pensavo alle tempistiche ad esempio per la questione del logo: si era detto che si raccoglievano proposte entro due venerdì fa, mi pare, poi si è deciso di chiedere pareri tecnici, e poi? Forse, in questo ed altri casi, magari anche più rilevanti, potrebbe essere utile stabilire quanto possiamo permetterci di aspettare.

data la partecipazione, fai un post sul gruppo in proposito? Io proporrei così: postare qui (o lì) dando il link anche lì. Se qualcuno dice che ha da dire si aspetta qualche giorno. Proporrei tre. Poi passa in validato (a meno di cose irrimediabili, che si può fare una settimana, ma al momento non mi pare ce ne siano). Che ne dite?